MERCATO IMMOBILIARE, AUMENTA LA VOGLIA DI CAMBIARE CASA E LA FIDUCIA DEI CONSUMATORI: COSA EMERGE DALL’INDAGINE DI FIMA

Dall’ultima Indagine sul Mercato Immobiliare Residenziale effettuata dall’Ufficio FIMAA-Confcommercio emerge che sono sempre di più le persone che hanno voglia di acquistare una nuova casa. In particolare, il numero degli interessati a comprare nell’arco di un anno cresce del 13,8%.

Quali sono i fattori trainanti e quali sono le previsioni per i prossimi mesi secondo la Federazione Italiana Mediatori Agenti Affari (FIMAA) ? Cerchiamo di capirne di più.

I fattori in gioco

Gli associati FIMAA riportano che il mercato delle vendite nel 2023 ha vissuto una fase di transizione, inoltre, i dati dell’Agenzia delle Entrate evidenziano che nei primi nove mesi dell’anno le vendite sono calate dell’11,8% ma, stando alle rilevazioni degli associati FIMAA, il divario nell’arco dell’intero anno si ridurrà al 10,6%.

lnoltre, i prezzi sono cresciuti del 1,8%, influenzati anche dalle nuove abitazioni. Infatti, il Presidente FIMAA (Santino Taverna) sottolinea che “chi cerca casa presta sempre più attenzione a unità immobiliari efficientate energeticamente per un risparmio sui costi di gestione” ma che, nonostante un aumento della domanda  “risulta dimezzata la percentuale delle case nuove vendute rispetto al totale, per una carenza di offerta (17,7% nel 2023 contro il 34,8% del 2010)”.

Ad ogni modo, il miglioramento del sentiment generale si lega non solo alla diminuzione dei tassi di interesse sui mutui, ma anche gli alti canoni di locazione. Non solo, FIMAA segnala che:

  • la forte richiesta di case in locazione ha spinto molti piccoli e medi investitori all’acquisto di abitazioni da mettere a reddito;
  • i grandi investitori sono alla ricerca di immobili da mettere a reddito nelle prime location urbane o turistiche.

Cosa può frenare gli scambi?

Secondo FIMAA, gli ostacoli agli scambi sono rappresentati da:

  • gli alti costi di ristrutturazione;
  • il timore per la congiuntura economica, i tassi dei mutui e l’occupazione;
  • il quadro normativo e fiscale (come ad esempio la classificazione energetica e la tassazione sulle plusvalenze).

Quali sono le previsioni per il 2024?

Il Coordinatore Uffici Studi FIMAA (Andrea Oliva) segnala che secondo gli agenti Fimaa il mercato delle locazioni sarà contraddistinto da un “forte mismatch”.

Infatti, per 2 associati su 3 “la domanda di immobili in affitto crescerà nei mesi a venire, probabilmente a causa delle difficoltà di accedere a un mutuo e agli alti tassi di interesse”. Invece, “il 34,2% ritiene che la domanda si manterrà stabile. Il 3,3% ipotizza un calo”.