Tari Imu Alassio Che cos’è un codice tributo
Quando i lavoratori autonomi o datori di lavoro versano il modello F24 per le dichiarazioni dei redditi, vengono compilate le varie sezioni per i versamenti di Irpef, Ires, Iva, ritenute e tasse erariali, ma anche le imposte regionali e comunali (Imu sulla casa, Tari sui rifiuti, e vari tributi locali).
Sul cassetto fiscale di ciascun cittadino contribuente vengono riportati i codici dei vari tributi da versare, gli scadenzari fiscali, e tanto altro. Uno dei codici tributo più frequenti è il numero 1001 per il modello F24.
Cos’è il codice tributo 1001
Il codice tributo 1001 è tra i più frequenti poiché viene spesso utilizzato per la compensazione, ad esempio per “compensare” imposte o tasse non pagate, attraverso dei crediti d’imposta accumulati. Questo codice individua i versamenti delle ritenute dovute al Fisco, che gravano sulle retribuzioni, sulle pensioni, sulle trasferte e mensilità. In pratica sono delle trattenute sui redditi e sulla busta paga, o sulle pensioni, a carico del datore di lavoro o dell’ente pensioni. Il codice tributo 1001 è dunque una parte dell’Irpef che enti pensionistici e datori di lavoro devono versare all’Agenzia delle Entrate. A volte viene versato come conguaglio e saldo di quanto non ancora pagato.
Quando si versa il 1001 e come si utilizza
Di solito questa quota Irpef viene versata dal datore di lavoro entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui versa le ritenute da lavoro dipendente. Quando succede che si sforano i tempi o si commette un errore nelle dichiarazioni, il datore di lavoro può regolarizzare la sua posizione utilizzando l’istituto del cosiddetto ravvedimento operoso, per non incorrere in sanzioni o limitarne la portata.
I cittadini lavoratori dipendenti non pagano direttamente questi tributi; il codice viene applicato dal datore di lavoro che è sostituto d’imposta. Tutto viene precisato con trasparenza sul cassetto fiscale di ogni cittadino contribuente.
Il codice invece viene utilizzato per compilare il modello F24, di solito online o tramite commercialista. Una volta applicato, e pagato, viene prelevato da Agenzie delle Entrate, in modo che il Fisco potrà incassare e mettere in bilancio per pagare i servizi a beneficio dei cittadiniC